NAZIONALITA’:
Americana
ANNO:
1992
GENERE:drammatico,
biografico
REGIA
: Spike Lee
SCENEGGIATURA:
Spike Lee
TRATTO dall’ autobiografia di Malcolm X
PRINCIPALI ATTORI: Denzel Washington (Malcom X), Angela Bassett (Betty Shabbazz)
TRATTO dall’ autobiografia di Malcolm X
PRINCIPALI ATTORI: Denzel Washington (Malcom X), Angela Bassett (Betty Shabbazz)
LETTURA DEL FILM
Ambiente:
America - Stati Uniti
Epoca:
1925/1965
TRAMA
Malcolm X inizia raccontando di quando
era piccolo, afroamericano, settimo di undici figli, sua madre è una donna
bianca (in realtà era figlia di una donna nera stuprata da un bianco), che poi
diventerà malata di mente, mentre il padre rimarrà ucciso sotto un treno sembrerà
un suicidio ma in realtà è opera del Klu Klux
Klan. Sarà separato dai fratelli e dalla mamma e affidato ad una
famiglia. Successivamente proverà a tutti i costi ad imitare i bianchi,
vestendosi come loro, stirandosi i capelli e facendoli diventare rossi, andrà
con le donne bianche …. fino a che un giorno incontra Shorty e comincerà ad arricchirsi
con le scommesse clandestine, vendendo cocaina e facendone uso lui stesso. Verrà
arrestato e messo in prigione per dieci anni, da dove ne uscirà completamente
cambiato grazie alla religione dell’Islam con l’incontro di un predicatore. Lo appassiona
la lettura, fin da piccolo il suo desiderio era diventare avvocato, ma sempre
dissuaso perché negro. Diventa un bravo pastore e sposa una sua “sorella” Betty
Shabbazz e forma una famiglia con lei, e fa parte di una congregazione
dell’Islam. Ma per Malcolm X i problemi
non finiscono perché ne troverà altri all’interno della stessa. Lui stesso
diventerà razzista nei confronti dei bianchi e plagiato da Elijah Mohammed.
Si
allontana da loro, fa un
viaggio di pellegrinaggio alla Mecca e tornato diventa un altro uomo. Sempre
stato uomo di grande carisma, ha una nuova concezione dell’uomo bianco,
dell’Islam e del problema razziale. Costruisce una propria organizzazione. Suscita
gelosia. Da vari giorni la moglie e adesso anche lui ricevono telefonate intimidatorie
dal gruppo islamico da cui si era distaccato. Finirà assassinato a sangue
freddo durante un discorso in pubblico.
Il messaggio che il film
vuole dare è che si può cambiare e migliorare non solo la propria vita ma anche
di chi ci circonda. Mi ha colpito particolarmente la scena finale dove è stato
ucciso. È drammatica ma doppiamente dolorosa: ha combattuto ed è stato
eliminato. Lui successivamente è diventato un
mito per tutti i neri e non solo. È commovente la scena dove i bambini
di una scuola sudafricana, dopo il discorso di Nelson Mandela (in persona),
tutti acclamano: Io sono Malcolm X. Sono stati profondamente colpiti come me.
Senza ombra di dubbio il personaggio che mi ha colpito maggiormente è stato
Malcolm X e non solo ma anche l’attore che lo ha interpretato magnificamente. Si
è immedesimato profondamente in lui, penso che non poteva fare di meglio,
facendocelo amare maggiormente e capire chi era Malcolm X. Il film è durato un
po’ ma era avvincente, emozionante ed espressivo. Le emozioni che ho provato
sono state forti, dall’odio alla rabbia, dalla pena alla sofferenza, dalla
tristezza all’ amarezza … Le immagini in bianco e nero fanno la storia più
reale e intensa. La partecipazione di Nelson Mandela lo rende ancora più
importante. È un film storico ma è reso scorrevole e piacevole come un romanzo:
la vita di Malcolm X. Mi ha fatto conoscere ed amare un personaggio storico che
avevo già incontrato in un paragrafo di storia, ma non avevo capito molto, ora
un po’ di più! Malcolm X nella sua infanzia e adolescenza prova il peggio di ciò
che era razzismo e segregazione razziale. Vive nelle strada e tutto ciò che
comporta. Vuole sembrare un bianco. Cresce con l’odio verso i bianchi. Desidera
fortemente una rivalsa. È razzista lui stesso verso i bianchi. Matura e nasce
in lui l’idea della fratellanza, qualsiasi colore esso sia. Muore per i suoi
ideali.
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