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domenica 3 giugno 2012

BASKET


PALLACANESTRO o BASKET
                       

SCOPO DEL GIOCO : CENTRARE CON LA PALLA IL CANESTRO AVVERSARIO!!!
La pallacanestro, conosciuta anche come basket che significa cesto in inglese (abbreviazione del termine in lingua inglese basketball), è uno sport di squadra in cui due squadre di cinque giocatori ciascuna si affrontano per segnare con un pallone nel canestro avversario, secondo una serie di regole prefissate. Ogni partita dura 40 minuti suddivisi in 4 periodi di 10 minuti ciascuno (12 minuti nella NBA per un totale di 48 minuti). Le diverse regole statunitensi hanno soprattutto lo scopo di rendere il gioco più spettacolare.
UN PO’ DI STORIA ….. Springfield,Massachusetts, USA - 1891. La pallacanestro fu creata da un solo uomo: il dottor James Naismith, professore di educazione fisica canadese. Gli venne chiesto di trovare uno sport che potesse tenere in allenamento durante la stagione invernale i giocatori di baseball e football in alternativa agli esercizi di ginnastica.
UN PO’ DI CURIOSITA’ …. Si ispirò al gioco canadese duck-on-a-rock e i primi baskets furono proprio due cesti per le pesche appesi alle estremità della palestra del centro sportivo e due squadre di nove giocatori e regolato da 13 norme. Il nome fu coniato da uno degli allievi di James Naismith, Frank Mahan, in seguito al rifiuto dell'inventore di chiamarlo   Naismithball. Il 15gennaio 1892 Naismith pubblicò le regole del gioco: è la data di nascita ufficiale della pallacanestro. La prima partita ufficiale terminò 1 a 0 grazie al canestro di tale William "Willie" Chase.
LA STORIA CONTINUA …... Lo sport divenne popolare negli Stati Uniti in brevissimo tempo, cominciando subito dopo a diffondersi in tutto il mondo. Gli allievi di Naismith divennero missionari e mentre viaggiavano nel mondo per portare il messaggio cristiano, riuscivano a coinvolgere i giovani nel nuovo gioco.
Fu aggiunto al programma olimpico in occasione delle Olimpiadi di Berlino 1936. In quell'occasione, Naismith consegnò la medaglia d'oro agli Stati Uniti, che sconfissero in finale il Canada.
Nel 1946 nacque negli USA la National Basketball Association (NBA), con lo scopo di organizzare le squadre professionistiche e rendere lo sport più popolare.
In Europa, la pallacanestro ebbe una particolare risonanza e soprattutto l'Unione Sovietica fu lo stato che riuscì a competere a livello internazionale alla potenza degli Stati Uniti.
          
La palla
La palla da basket, soprannominata "palla a spicchi", deve ovviamente essere sferica, di cuoio o pelle ruvida, o di materiale sintetico, in modo da facilitare la presa dei giocatori anche con le mani sudate e deve essere anche della giusta durezza. Solitamente è di colore arancione-marrone, con le linee nere, ma nelle varianti per i playground è spesso variopinta. Le palle indoor ed outdoor differiscono anche per i materiali di cui sono ricoperte.
Dalla stagione 2004-2005 la FIBA ha adottato un pallone disegnato dal designer italiano Giugiaro, con delle strisce chiare accanto al classico arancione, col fine di migliorarne la visibilità per giocatori e pubblico.
Secondo il regolamento, il pallone può avere una circonferenza che varia tra i 72,4 cm (competizioni femminili) ed i 78 cm (competizioni maschili) ed un peso tra i 510 ed i 753 grammi.
        

Le attrezzature della pallacanestro

 Per il gioco, sono necessarie le cosiddette unità di supporto: due tabelloni, due canestri e i relativi sistemi di sostegno e protezione.

 Il campo

Nelle competizioni ufficiali le partite di pallacanestro vengono solitamente giocate al coperto in grandi impianti multidisciplinari detti palazzetti dello sport, il cui soffitto o ostacolo più basso deve essere ad una altezza di almeno 7 m dal campo di gioco. In passato, era consentito giocare in campi all'aperto, ma ormai è quasi ovunque vietato per gli incontri ufficiali.
Il campo di gioco è un rettangolo largo 15 metri e lungo 28 con il pavimento in legno (obbligatorio per le competizioni più importanti), gomma o sintetico delimitato da linee. Le linee devono essere larghe 5 centimetri e ben visibili, possibilmente bianche. La linea perimetrale delimita il campo non facendone parte. Attorno deve esservi una zona larga almeno 2 metri priva di ostacoli (comprese le panchine dei sostituti delle due squadre).All'interno del campo, ci sono altre linee, tracciate con lo stesso colore e larghe sempre 5 cm.
Durante i primi cinque decenni dell'evoluzione della pallacanestro, vi erano tre ruoli che un giocatore poteva ricoprire. In campo, infatti, c'erano: due guardie, due ali ed un centro.
Dagli anni ottanta, invece, le posizioni si sono evolute in maniera più specifica, diversificando ognuno dei cinque giocatori sul parquet:
   
  1. Playmaker: è colui che chiama gli schemi offensivi della squadra. Solitamente è il giocatore dotato di maggiore rapidità e di migliore controllo di palla con entrambe le mani. Negli Stati Uniti viene chiamato point guard.
  2. Guardia tiratrice: è il giocatore dotato del miglior tiro della squadra. Spesso i compagni fanno "blocchi" al suo difensore per permettergli di tirare più libero.
  3. Ala piccola: questo ruolo è ricoperto solitamente da un giocatore molto dotato fisicamente e in grado di marcare sia avversari più piccoli e veloci che più alti e pesanti.
  4. Ala grande o Ala forte: è uno dei giocatori più alti della squadra ma non il più forte fisicamente. Generalmente si tratta di un giocatore di alta statura ma con una discreta velocità di piedi
  5. Centro o Pivot: è il giocatore più alto e più pesante della squadra (in Europa i migliori raggiungono i 210 cm e i 120 kg, nella NBA i centri dominanti in media superano i 215 cm e i 130 kg). Sfruttando la sua mole deve prendere la maggior parte dei rimbalzi, cercare di stoppare gli avversari e portare blocchi per liberare i propri compagni.
Questa suddivisione in ruoli standard è tipicamente americana, e spesso viene riportata semplicemente con dei numeri ad indicare la posizione (da 1 a 5). Ovviamente non sempre i giocatori in campo rispettano questa divisione ideale, ma anzi un buon giocatore può giocare in più di un ruolo.

Le grandi squadre della NBA

Nel campionato NBA i più vittoriose di sempre sono i Boston Celtics guidati da Bill Russell e Bob Cousy che vinsero undici titoli in tredici anni dal 1959 al 1968, i Chicago Bulls dell'era Jordan – Pippen, i Los Angeles Lakers di Magic Johnson e Kareem Abdul-Jabbar e poi quelli di Kobe Bryant, Shaquille O'Neal e Phil Jackson. Attualmente i detentori del titolo sono i Dallas Mavericks che hanno conquistato il titolo NBA.

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