PALLACANESTRO
o BASKET
SCOPO DEL GIOCO : CENTRARE CON LA PALLA IL CANESTRO AVVERSARIO!!!
La pallacanestro,
conosciuta anche come basket che significa cesto in inglese (abbreviazione
del termine in lingua inglese basketball), è uno sport di squadra in cui due squadre di cinque giocatori ciascuna si affrontano per segnare con un pallone
nel canestro avversario, secondo una
serie di regole prefissate. Ogni
partita dura 40 minuti suddivisi in 4 periodi di 10 minuti ciascuno (12 minuti nella NBA per un totale di 48
minuti). Le diverse regole statunitensi hanno
soprattutto lo scopo di rendere il gioco più spettacolare.
UN PO’ DI STORIA ….. Springfield,Massachusetts, USA - 1891. La pallacanestro fu creata da un
solo uomo: il dottor James Naismith,
professore di educazione fisica canadese. Gli venne chiesto di trovare uno
sport che potesse tenere in allenamento durante la stagione invernale i
giocatori di baseball e football in alternativa agli esercizi di ginnastica.UN PO’ DI CURIOSITA’ …. Si ispirò al gioco canadese duck-on-a-rock e i primi baskets furono proprio due cesti per le pesche appesi alle estremità della palestra del centro sportivo e due squadre di nove giocatori e regolato da 13 norme. Il nome fu coniato da uno degli allievi di James Naismith, Frank Mahan, in seguito al rifiuto dell'inventore di chiamarlo Naismithball. Il 15gennaio 1892 Naismith pubblicò le regole del gioco: è la data di nascita ufficiale della pallacanestro. La prima partita ufficiale terminò 1 a 0 grazie al canestro di tale William "Willie" Chase.
LA STORIA CONTINUA …... Lo sport divenne popolare negli Stati Uniti in brevissimo tempo, cominciando subito dopo a diffondersi in tutto il mondo. Gli allievi di Naismith divennero missionari e mentre viaggiavano nel mondo per portare il messaggio cristiano, riuscivano a coinvolgere i giovani nel nuovo gioco.
Fu aggiunto al programma olimpico in occasione delle Olimpiadi di Berlino 1936. In quell'occasione, Naismith consegnò la medaglia d'oro agli Stati Uniti, che sconfissero in finale il Canada.
Nel 1946 nacque negli USA la National Basketball Association (NBA), con lo scopo di organizzare le squadre professionistiche e rendere lo sport più popolare.
In Europa, la pallacanestro ebbe una particolare risonanza e soprattutto l'Unione Sovietica fu lo stato che riuscì a competere a livello internazionale alla potenza degli Stati Uniti.
La palla
La palla da
basket, soprannominata "palla a spicchi", deve ovviamente essere sferica, di cuoio o pelle ruvida, o di materiale sintetico, in modo da facilitare la presa dei giocatori anche con le mani sudate e deve essere anche della giusta durezza. Solitamente è di colore arancione-marrone, con le linee nere, ma nelle
varianti per i playground è
spesso variopinta. Le palle indoor
ed outdoor differiscono
anche per i materiali di cui sono ricoperte.
Dalla stagione 2004-2005 la FIBA ha adottato un pallone disegnato dal designer italiano Giugiaro, con delle strisce chiare accanto al classico
arancione, col fine di migliorarne la visibilità per giocatori e pubblico.
Secondo il regolamento, il pallone può avere una circonferenza che varia tra i
72,4 cm (competizioni femminili) ed i 78 cm
(competizioni maschili) ed un peso tra i 510 ed i 753 grammi.
Le attrezzature della pallacanestro
Per il gioco, sono
necessarie le cosiddette unità di supporto: due tabelloni, due canestri
e i relativi sistemi di sostegno e protezione.
Il campo
Nelle
competizioni ufficiali le partite di pallacanestro vengono solitamente giocate
al coperto in grandi impianti multidisciplinari detti palazzetti dello sport, il cui soffitto
o ostacolo più basso deve essere ad una altezza
di almeno 7 m dal campo di gioco. In passato, era consentito giocare
in campi all'aperto, ma ormai è quasi ovunque vietato per gli incontri
ufficiali.
Il campo
di gioco è un rettangolo largo 15 metri e lungo 28 con il pavimento in legno (obbligatorio per le
competizioni più importanti), gomma o
sintetico delimitato da linee. Le linee devono essere larghe 5 centimetri e ben visibili,
possibilmente bianche. La linea
perimetrale delimita il campo non facendone parte. Attorno deve esservi una
zona larga almeno 2 metri priva di ostacoli (comprese le panchine dei sostituti
delle due squadre).All'interno del campo, ci sono altre linee, tracciate con lo
stesso colore e larghe sempre 5 cm.Durante i primi cinque decenni dell'evoluzione della pallacanestro, vi erano tre ruoli che un giocatore poteva ricoprire. In campo, infatti, c'erano: due guardie, due ali ed un centro.
Dagli anni ottanta, invece, le posizioni si sono evolute in maniera più specifica, diversificando ognuno dei cinque giocatori sul parquet:
- Playmaker: è colui che
chiama gli schemi offensivi della squadra. Solitamente è il giocatore
dotato di maggiore rapidità e di migliore controllo di palla con entrambe
le mani. Negli Stati Uniti viene chiamato point guard.
- Guardia
tiratrice:
è il giocatore dotato del miglior tiro della squadra. Spesso i compagni
fanno "blocchi" al suo difensore per permettergli di tirare più
libero.
- Ala piccola: questo ruolo
è ricoperto solitamente da un giocatore molto dotato fisicamente e in
grado di marcare sia avversari più piccoli e veloci che più alti e
pesanti.
- Ala grande o Ala forte:
è uno dei giocatori più alti della squadra ma non il più forte
fisicamente. Generalmente si tratta di un giocatore di alta statura ma con
una discreta velocità di piedi
- Centro o Pivot:
è il giocatore più alto e più pesante della squadra (in Europa i migliori
raggiungono i 210 cm e i 120 kg, nella NBA i centri dominanti in
media superano i 215 cm e i 130 kg). Sfruttando la sua mole deve
prendere la maggior parte dei rimbalzi, cercare di stoppare gli avversari
e portare blocchi per liberare i propri compagni.
Nessun commento:
Posta un commento