Visualizzazioni totali

sabato 3 marzo 2012

il Nyragongo

Nyragongo

Il monte Nyiragongo è un vulcano africano situato nella Repubblica Democratica del Congo a poca distanza dal confine con il Ruanda, e facente parte della catena dei Monti Virunga sul lato occidentale della Rift Valley  vicino al Lago Kivu; la sua altezza è di 3.470 metri. 




Oltre ad essere uno dei vulcani più attivi del mondo con oltre 50 eruzioni negli ultimi 150 anni, è considerato anche uno tra i più pericolosi sia per le sue caratteristiche che per la vicinanza alla città di Goma.
Ha una caldera del vertice di diametro di 1,2 km, la più grande del mondo. Ha ripidi pendii e terrazze all'interno del vertice con altrettante pareti ripide.
Produce eruzioni laterali con flussi di lava estremamente fluido e rapido movimento, che ha ripetutamente devastato zone intorno al vulcano.
Una delle particolarità di questo vulcano è la presenza permanente di un lago di lava estremamente fluida che ribolle e si riversa costantemente nella caldera situato
all'interno del cratere, scoperto dall'esploratore tedesco Adolf von Gotzen nel 1894.
           

Il 10 gennaio 1977 il cedimento delle pareti del cratere provocò una colata di lava che alla velocità di 100 km/h, uccise tra le 50 e le 100 persone. Il lago di lava tornò a formarsi nel 1982 e una nuova colata nel 2002 invase Goma ed altri 14 villaggi vicini. La lava uscì da fessure sui suoi fianchi occidentali. 200.000 persone rimasero senza tetto. Tutto ciò si aggiunge alla distruzione umana provocata da frequenti guerre civili.
  








Due vulcani più anziani, Baruta e Shaheru, sono parzialmente sovrapposti al Nyiragongo a nord e sud come coni laterali. Circa 100 coni parassitari si trovano principalmente lungo fessure radiali a sud di Shaheru, est del vertice e lungo una zona che si estende lungo il Lago Kivu. Molti coni sono sepolti da flussi di lava voluminosi che si estendono per lunghe distanze lungo i fianchi del vulcano.

  
Nel giugno del 2010 alcuni vulcanologi hanno scalato la cima del Nyiragongo per poter effettuare alcuni rilevamenti della sua sommità.

 





      

Nessun commento:

Posta un commento